Il tour della focaccia: alla scoperta dell’innovazione

Focaccia, schiacciata: il nome non ha importanza, quello che conta è il gusto. Parliamo di uno dei cibi che più ci ha accompagnato. Chiunque l’ha mangiata almeno una volta. Farcita, dolce, salata o classica: ci sono infiniti modi di farla, ma è comunque inconfondibile.

È un piatto che rappresenta lo street food per eccellenza: si può mangiare in qualsiasi ora della giornata come aperitivo, come stuzzichino o anche come pasto completo.

Le innumerevoli varietà

Una della più celebri è quella genovese. È a base di farina, acqua, olio extravergine di oliva, lievito e sale. Sempre in Liguria, c’è lafocaccia di Recco, creata con formaggio fresco (crescenza e stracchino) sciolto tra due dischi di farina di grano tenero e qualche goccia di olio extravergine di oliva. 

In Toscana viene chiamata schiacciata ed è molto simile. Si prepara con l’impasto del pane avanzato ed è leggermente crostosa, con l’interno di mollica. Viene insaporita con sale fino ed olio extravergine, vino bianco, un po’ di zucchero e lievito di birra. Nel Lazio, soprattutto a Roma, si chiama pizza bianca e viene condita in tantissimi modi, ma il più famoso è quello con la “mortazza”. La mortadella è la compagna perfetta per questa tipologia di focaccia e i romani non possono rinunciarci.

Non si può parlare di focaccia senza nominare la Puglia. C’è quella barese, ma anche la puccia salentina. A Bari la fanno con farina, acqua, lievito e sale e la condiscono con olive verdi e pomodorini. In Salento invece, lo street food ha puntano sulla puccia: una forma di pane che si può riempire con gli ingredienti della tradizione, ma anche con quelli più gourmet.

Il nostro tour delle focacce lo concludiamo in Sicilia dove non si può non nominare lo sfincione, una focaccia fatta da pomodoro, acciughe, origano e caciocavallo messi su una pasta lievitata e molto morbida: una vera delizia per il palato.

Perché vi parliamo della focaccia?

Perché rappresenta alla perfezione il cibo di strada. Rappresenta il senso dell’innovazione. Un cambiamento che non mette da parte le ricette storiche, ma le usa come base per costruire piatti nuovi e cibi innovativi. Ormai lo sapete, per noi di Street4food quello che conta è che la tradizione venga unita a nuove idee brillanti e alla sostenibilità ambientale.

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