Molte persone, quando parlano di Street Food, credono che sia associabile al Junk Food (cibo spazzatura), ma le cose non stanno proprio così. I termini sembrano simili, ma sono in realtà cose piuttosto diverse. Per anni, il cibo spazzatura è stato invece associato al Fast Food di cui vi abbiamo parlato nel nostro precedente articolo.
Anche il Junk Food è veloce, facilmente accessibile ed economico. Quando lo nominiamo pensiamo subito all’hamburger, agli hot dog e alle patatine fritte. Ma nella nostra mente c’è posto anche per gli snack e le bibite gasate. Ciò che differenzia il cibo spazzatura dal resto è che quest’ultimo si rivolge a un tipo di pubblico diverso. È uno spuntino, non un pasto e spesso si tratta di alimenti con un alto contenuto di grassi, zuccheri e calorie.
Lo Street Food è diametralmente diverso: di solito si compra e si gusta in un truck. È come andare in un ristorante mobile dalla forma inedita. Gli ingredienti sono diversi e in questo caso vi è una cura e un’attenzione nella ricerca delle materie prime che nel Junk Food non esiste. Ovviamente anche nel cibo di strada troviamo ingredienti e ricette non proprio adatte alla dieta, ma raramente troviamo qualcosa di industriale.
Il cibo che si gusta per strada è sempre fatto davanti a te ed è proprio nella preparazione che si nasconde il segreto del suo successo. In diverse parti del mondo è fatto e servito in modo diverso, ma il cibo ha sempre un sapore delizioso che mantiene l’autentico sapore locale. Quello che differenzia davvero lo Street Food dal Junk Food è il rispetto della tradizione e delle sue antiche ricette. Negli ultimi anni si è tentano di dare un nuovo volto al Junk Food grazie alla rivisitazione in chiave gourmet e innovativa dei suoi principali piatti. Ma non può bastare per assimilarlo allo Street Food.