Poormanger, lo street food che diventa ristorante

La proposta è geniale e il sapore indimenticabile. Stiamo parlando della patata ripiena di Poormanger, la prima catena italiana di patate ripiene cotte al forno.

Otto anni fa, in vacanza in Scozia, Valerio, l’ideatore di questo locale, scopre le Jacket Potatoes di Spudlike e decide di farne una versione totalmente italiana. Ingredienti di prima qualità che vanno a farcire un alimento “povero”.  Uno street food che sfama, economico e che incontra il gusto di tutte le persone grazie alle varie farciture disponibili.

Parte da Torino e per forza di cose, fa degli ingredienti piemontesi come vari formaggi e la salsiccia cruda un must del locale. L’inglese “Poor” richiama a un cibo povero e semplice: la patata. Mentre la pronuncia di Poormanger significa “per mangiare” sia in francese che in dialetto piemontese. Un locale che si basa sulla tradizione locale, ma che grazie alla fantasia degli ingredienti da una nuova luce e nuove prospettive alla patata.

Lo street food ripensato

Abbiamo parlato del ristorante, ma all’occorrenza Poormanger mette le ruote e porta in giro le sue creazioni perché la filosofia di questo locale risiede tutta nella cultura dello streetfood.

Le farciture sono di vari tipi e si può trovare anche il pesce. Stracchino, tomino al forno, crema di zucca, baccalà: c’è la soluzione per ogni palato. Una di quelle più interessanti è la rivisitazione della carbonara, una patata farcita con: crema al tuorlo d’uovo, guanciale croccante, pecorino e pepe. Mentre una delle più celebri e tradizionali è quella con salsiccia cruda di vitelli, rucola e grana. Per chi ama particolarmente i formaggi c’è la possibilità di assaggiare la patata farcita con fonduta di gorgonzola, radicchio e salsiccia. Infine, per gli integralisti della tradizione c’è quella con il Ragù ovviamente accompagnato da besciamella e grana.

Oltre la buccia c’è di più si legge sul loro menù, infatti, le patate vengono scelte e cotte lentamente in un forno “speciale” che rende il cuore morbido e la buccia croccante. “Le mantechiamo con olio extravergine di olive liguri e poi le farciamo con fantasia, abbinando ingredienti freschi e stagionali, da produttori locali”: quello che resta da fare è correre ad assaggiarle.  

Poormanger si può trovare anche a Milano, mentre a Torino c’è anche Dume, un locale che oltre a delle squisite patate ripiene fa anche una deliziosa focaccia. Le Jacket Potatoes si possono trovare anche in Toscana e a Firenze da poco ha aperto Occomè, un ottima soluzione per un pasto veloce, ma indimenticabile.

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