Se hai fatto una passeggiata a Firenze in questi giorni l’avrai sicuramente notata e ti sarai chiesto cosa si nasconde in quella nuvola lilla parcheggiata in centro. Il Salsiccia Fat Bus certo non può passare inosservato!
Il furgoncino con una targa austriaca che regala hot dog ai passanti è più di un’attrazione, è una vera installazione d’arte contemporanea di Erwin Wurm, su cui c’è tanto da scoprire!
Salsiccia Fat Bus: l’unione tra street food e arte
L’opera d’arte è stata collocata in una posizione strategica nel cuore di Piazza Santa Maria Novella, a metà strada tra la Basilica e il Museo Novecento.
Arrivata dall’Austria e posizionata grazie a un tir, l’installazione è costituita da una grande salsiccia lilla in schiuma poliuretanica e polistirolo ricoperto di lacca. Anche per questo ha un peso superiore agli 800 chili e un valore di circa un milione e 200mila euro.
Il Salsiccia Fat Bus aperto dal 21 al 29 settembre – dalle 10:30 alle 15 e dalle 17:30 alle 21:30 – rappresenta la perfetta fusione tra l’arte e lo street food. Alla base c’è sempre l’ironia che contraddistingue tutte le opere di Erwin Wurm, che gioca in modo provocatorio sui problemi più gravi del mondo contemporaneo, come la bulimia e l’obesità.
Hot dog gratis: l’opera d’arte contemporanea a Firenze
Quest’opera d’arte è stata realizzata proprio per Firenze nell’ambito della Florence Art Week e in occasione della mostra di Erwin Wurm che sarà ospitata dalla Galleria Poggiali.
L’evento che rappresenta una prima assoluta mondiale è stato organizzato da Muse in collaborazione con il Museo Novecento di Firenze.
L’installazione è definita interattiva in quanto prevede la partecipazione del pubblico. Tutti i passanti possono ordinare il proprio hot dog gratuito preparato da uno dei cuochi che si alternano all’interno del furgoncino. Il cibo, come detto, è gratis, ma le offerte che possono essere lasciate dai clienti sono libere e verranno devolute in beneficenza.
Visione e futuro dell’ideatore del Salsiccia Fat Bus
La mostra “Trans Formam” dell’artista, visibile presso la Galleria Poggiali dal 24 settembre 2022 fino al 18 marzo 2023, raccoglie 22 opere e una serie di oli su tela appositamente realizzati. Come ha raccontato il curatore Helmut Friedel, per la prima volta in Italia sarà possibile vedere le opere più iconiche dell’autore: oggetti gonfi e distorti, come la Salsiccia Fat Bus, che ritraggono ombre e contraddizioni della vita quotidiana dell’uomo contemporaneo.
Le installazioni rappresentano oggetti all’apparenza “normali” rivisti in chiave ironica e alterati nelle forme e negli usi. Un esempio? Le automobili in sovrappeso come i proprietari che le guidano, due wurstel che si baciano tra loro o una borsa della spesa che si muove sulle proprie gambe.
In pratica, come spiega Friedel: “La mostra Trans Formam ci offre una straordinaria carrellata delle sfaccettature che queste mutazioni e variazioni della realtà possono assumere trovando incarnazione nelle sculture di Erwin Wurm.”
Erwin Wurm: la storia dell’artista
Erwin Wurm è uno degli artisti contemporanei più stimati e apprezzati, infatti le sue opere sono esposte nei più grandi musei del mondo, dal Guggenheim e il MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra.
L’approccio ironico e sarcastico di Wurm è sicuramente ciò che più lo contraddistingue. In tutte le opere dell’artista austriaco, che vive e lavora tra Vienna e New York, ritroviamo un certo spirito provocatorio perché, proprio come Wurm afferma, non occorre essere sempre seri, anzi al contrario l’umorismo può aiutarci a vedere ogni cosa in modo più leggero.
Non a caso, Erwin Wurm è diventato celebre per le sue One Minute Sculptures, opere realizzate chiedendo a persone comuni di interagire con un oggetto di uso quotidiano e mantenere una posa ironica e particolare per un minuto.Facile ritrovare, quindi, lo stesso filo conduttore che l’ha portato a creare anche il Salsiccia Fat Bus che sta conquistando Firenze e dimostrando, come sempre, che il cibo davvero è arte!